Come arredare una casa con i quadri
Una casa non può dirsi completa se le sue pareti non sono riempite con quadri e fotografie. Sono infatti proprio questi elementi che, se scelti con cura, possono contribuire migliorare notevolmente la bellezza di un ambiente. Spesso vediamo una parete e pensiamo che i quadri sono stati posizionati in modo casuale, ebbene se il risultato è armonico, probabilmente dietro a quella apparente casualità c’è uno studio dettagliato.
La scelta delle fotografie
Ogni stanza ha delle immagini e fotografie che meglio vi si adattano. In linea generale per la zona giorno va sempre bene scegliere paesaggi o ritratti di persone, così come per la cucina si adattano bene fotografie con soggetti quali frutta o utensili per cucinare. I colori dominanti delle fotografie devono abbinarsi bene all’arredamento del resto della stanza, se però si ha paura di sbagliare si può optare per fotografie in bianco e nero. Scegli con cura anche la cornice del quadro, ricordandoti che di solito il suo compito è di esaltare la bellezza di una foto.
Le fotografie da appendere possono essere realizzate dal padrone di casa, che potrà così mettere in mostra i suoi scatti migliori o i ricordi più belli immortalati sulla pellicola fotografica. Non sempre, però, gli scatti fai da te sono abbastanza belli per essere esposti e appesi su una parete. In questo caso, allora, è meglio rivolgersi agli scatti di un fotografo professionista per avere un risultato migliore e soprattutto non rovinare il design di una stanza con delle stampe fotografiche non all’altezza.
La disposizione
La disposizione delle foto all’interno di una casa è fondamentale. Solo disponendo le fotografie nel modo giusto potrete esaltare la bellezza di un quadro. Iniziate con il ritagliare dei cartoncini della stessa grandezza delle vostre fotografie e attaccateli al muro con un pezzetto di nastro adesivo, in questo modo vi renderete subito conto delle effetto finale. Solitamente è preferibile appendere le fotografie a circa 1,5 metri dal pavimento, questa non è una regola rigida, pertanto può essere cambiata a vostro piacimento.
I soggetti
Come dicevamo prima, in base alla stanza dovrete collocare soggetti diversi, vediamoli nello specifico:
- paesaggio: per paesaggio viene letteralmente intesa la fisionomia di un determinato territorio, ma in fotografia il termine paesaggio viene ampliato a vedute naturalistiche e urbane, ma anche a scorci, insomma a tutte quelle fotografie dove non esiste un soggetto predominante. Le fotografie che rappresentano paesaggi ben si adattano ad un salotto, poiché viene considerata una zona dove ci si rilassa.
- natura morta: è la rappresentazione di tutti gli oggetti inanimati, come un cesto di frutta, degli ortaggi, ma anche utensili da lavoro o oggetti di uso comune. Sono soggetti che ben si adattano alla cucina.
- ritratti: i ritratti di persone sconosciute spesso fanno scattare nell’osservatore una curiosità smisurata: infatti chi li osserva cerca di non farsi sfuggire nemmeno il più piccolo dettaglio. I ritratti delle persone possono essere fatti a figura intera se il soggetto è inquadrato dalla testa ai piedi; con piano americano se il soggetto è inquadrato dalla testa fino a metà coscia; a mezza figura se il soggetto è ritratto dalla vita in su; a mezzo busto se il soggetto è inquadrato dalla testa fino a circa metà del petto; in primo piano viene inquadrato il volto fino all’altezza delle spalle; in primissimo piano viene inquadrato il volto dall’attaccatura dei capelli fino al collo. I ritratti sono molto adatti per arredare la zona giorno, ma anche un eventuale ingresso o disimpegno.
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