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Arredare la casa con mobili antichi: l’armadio antico e la sua storia

Inserito da on 10 ottobre 2015 – 12:18No Comment
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antico-armadioNella storia del mobile antico, gli armadi antichi rivestono un ruolo molto importante. Nell’epoca in cui l’uomo era nomade ed aveva bisogno di occupare poco spazio con i propri oggetti, tutto andava a finire nel cassone che a sua volta fungeva da panca, piano d’appoggio e letto. Con lo stanziamento in una dimora fissa giunge anche la necessità di mobili che contengano gli averi, possibilmente non esponendoli alla vista altrui. Il mobile chiuso antico nasce da quest’esigenza. Successivamente l’armadio fu costruito a seconda dello scopo in varie tipologie: con cassetti o senza, con specchio e con ripiani. Al giorno d’oggi conosciamo tanti tipi di armadio, ma com’erano quelli antichi?

Storia degli armadi antichi

I popoli mesopotamici avevamo un’idea rudimentale ma funzionale della mobilia: un tavolo costituito da un’asse poggiata su cavalletti, qualche sgabello ed un cassone per contenere il necessario per la casa. Gli egizi attuarono la rivoluzione del cassone antico decorandolo e modellandolo ma furono i greci a fare il salto di qualità passando dal cassone all’armadio.

Il popolo romano fece sua questa scoperta, utilizzando il mobile per riporvi le armi e pertanto fu coniato il termine “armarium” (anche se per onor del vero vi venivano posti anche codici e papiri). L’armadio antico di quest’epoche era il cosiddetto “armadio antico a muro” perchè veniva ricavato da un’ansa del muro o scavando nella roccia ed era solitamente aperto. A Pompei furono ritrovati armadi divisi in ripiani, collocati appunto in nicchie scavate all’interno delle case. Gli armadi antichi nel medioevo

Nel medioevo si passò dall’armarium all’armario, nome che per l’appunto indicava gli armadi scavati nei muri e poi chiusi, che vennero realizzati soprattutto inizialmente nei monasteri e nelle chiese per riporre l’Eucarestia (in seguito le reliquie) e i testi. Il classico armadio in legno a due ante fu ideato nel XIV secolo, in pieno stile gotico.

Gli armadi antichi nel Rinascimento

Iniziò una diffusione capillare dell’armadio che subì le influenze delle mode decorative ed architettoniche ed entrò nelle case delle famiglie abbienti e meno. La sua struttura fu scissa in due parti: una pesante ed ampia inferiore ed una più leggera e slanciata superiore. L’aspetto che ha a tutt’oggi va delineandosi nel Cinquecento, epoca in cui viene costruito verticalmente con una struttura imponente e le ante scolpite (in Germania) o ornato con decorazioni metalliche (in Francia). In quest’epoca si pensa agli armadi e ai mobili in generale, non solo per la funzionalità ma si guarda anche all’aspetto estetico. La sua funzione principale è quella di contenere testi e scritti, fino a che non venne creata la libreria.

Gli armadi antichi nell’epoca dell’Impero

In pieno stile Impero l’armadio d’antiquariato va rimpicciolendosi, si fa più sobrio, con linee meno curve e meno decorazioni ed in sostanza la sua struttura rimane invariata.

Come acquistare un armadio antico oggi

Al giorno d’oggi il metodo più immediato per scovare l’armadio antico per la nostra abitazione è sicuramente girare gli antiquari della nostra città. Per comprare qualcosa di bello, bisognerà recarsi da antiquarti esperti che trattano alto antiquariato solitamente, è proprio li che riusciremo a trovare dei pezzi, che se pur costosi, sicuramente unici e spesso alquanto introvabili.

L’aspetto “valutazione del nostro mobile antico” ovviamente riveste un’importanza fondamentale per evitare di pagare troppo o evitare di vendere il nostro mobile antico ad un prezzo inferiore di mercato. Da qui l’esigenza di rivolgersi ad un antiquario esperto e con esperienza comprovata sul campo.

Il nostro armadio antico sicuramente contribuirebbe a dare un tocco estetico formidabile all’arredamento del nostro soggiorno o camera da letto.