Trasloco cucina

Normalmente il montaggio di una cucina non dovrebbe portare via più di due settimane, ma il tempo preventivato potrebbe essere molto maggiore se il modello è stato progettato su misura. Questo discorso è ancora più valido se l’ambiente ha bisogno di ristrutturazione, o di qualche tipo di riconfigurazione. In questo caso potrebbe diventare necessario allestire una “cucina provvisoria” in un altro ambiente della casa, da impiegare per necessità basilari: basta munirsi di pochi, essenziali accessori e di alcuni piccoli elettrodomestici che servano a sostituire le funzioni primarie di una cucina (un piccolo frigo, un forno a microonde, un bollitore, ecc.). La cosa più importante è che la stanza abbia l’accesso all’acqua. Sgomberare l’ambiente Prima di qualsiasi lavoro, la cucina deve essere completamente sgomberata, lasciando nella stanza solo gli elementi fissi. Tutto ciò che verrà trasportato fuori, dovrà essere anch’esso sistemato in un’area a parte, magari in un’altra stanza, per non intralciare i lavori e per non far proliferare il disordine. Prima di tutto vanno spostati – gli alimenti, che andranno ricollocati nella cucina temporanea (sia quelli di uso quotidiano, sia quelli che costituiscono la tua “riserva alimentare”, quelli non deperibili, opportunamente inscatolati ed etichettati); – tutti i complementi ed ornamenti della stanza (tavoli, sedie, carrelli, tende, tappeti, orologi, ecc.); – gli elementi estraibli della cucina (cassetti, rastrelliere e così via).

Servizio a cura di: Stefano Tagliavia