Proteggiamo i nostri attrezzi da giardino
Vanga, rastrello, zappe, tubi per l’acqua e annaffiatoi per abbeverare le piante e poi ancora potatori, rasaerba sono tutti attrezzi molto utilizzati durante la primavera, l’estate e l’autunno, poi quando giunge l’inverno la vegetazione entra in una fase di riposo e il giardino, dopo una ripulitura autunnale, non ha più bisogno di nessuna cura per alcuni mesi.
Se per un lungo periodo tutti gli attrezzi erano rimasti a portata di mano, magari in un angolo riparato del giardino, perché quasi giornalmente bisognava porvi mano per rimuovere le erbacce, innaffiare, smuovere il terreno, con l’inverno anch’essi entrano in una fase di riposo e non vengono utilizzati per parecchio tempo.
Giunge così il momento di riporli, ma dove?
E’ sconsigliatissimo lasciarli all’aperto, seppure riparati sotto una tettoia, le temperature possono scendere sotto zero, al nord poi le gelate notturne sono un fattore quotidiano e ciò si rivela quanto mai deleterio. Nei tubi di gomma possono prodursi delle spaccature, ma anche i manici di legno vengono danneggiati dal grande freddo, senza contare poi come l’umidità e le nebbie possano rovinare pale, zappe, rastrelli e produrre anche un poco di ruggine.
Gli attrezzi a motore, funzionino essi a combustibile o a elettricità, poi non devono rimanere all’esterno e così bisogna per forza di cose trovare loro una sistemazione durante il periodo invernale. Il luogo che per primo viene in mente è il garage, ma spesso lo spazio è limitato e così si finisce per ammonticchiare tutto creando un vero caos.
Eppure la soluzione c’è.
Basta installare nel proprio giardino una casetta in legno.
Ne esistono in commercio di vari modelli e possono essere un perfetto ripostiglio che, oltre a permettere di mettere al riparo tutto ciò che non deve stare all’aria aperta, fungono anche da arredo per lo spazio esterno.
Ci sono piccole casette che misurano un paio di metri sufficienti a contenere gli attrezzi da giardino e magari le biciclette e altre molto più spaziose che possono arrivare fino ai quattro metri di lunghezza e possono anche trasformarsi in un bellissimo box.
Sono costruite con legno particolarmente resistente, solitamente di origine nordeuropea, che può già essere stato trattato con impermeabilizzanti e vernici adatte, oppure per risparmiare un po’ o se si ama il faidate si possono acquistare al grezzo e procedere poi al trattamento. Le casette sono tutte dotate di un pavimento e di un tetto impermeabilizzato o in tegole canadesi e si possono scegliere con diversi tipi di apertura, a una o a due ante, con finestre o senza.
Secondo l’uso che si intende farne si può anche richiedere delle scaffalature alle pareti interne che permettano di riporre magari i vasi di fiori che si intende riparare dal gelo o gli attrezzi più piccoli e le minuterie.
Insomma le casette sono sì una sorta di ripostiglio, ma si prestano a molteplici usi e quel che più conta sono estremamente stabili e il loro montaggio non è difficile, basta seguire le istruzioni e in breve ci si ritrova in giardino una bella struttura estremamente utile.