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Come arredare con i quadri

Inserito da on 11 settembre 2013 – 09:48No Comment
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Quando ci si accinge ad arredare la propria casa, in genere si pensa principalmente all’esatta organizzazione degli spazi, la scelta accurata dei mobili e delle luci, per finire poi ad elementi accessori come le tende, le piante e così via.

Ma ciò che riesce a dare un senso di completezza ed eleganza alle nostre abitazioni, sono senza dubbio i quadri, ovvero quegli elementi che riescono ad impreziosire le pareti gratificando lo sguardo dell’ospite e dell’osservatore in generale.

La tipologia di quadri che possono essere realizzati sono differenti e strettamente legati allo stile che vogliamo dare al nostro arredo, in particolare i quadri non devono essere anonimi ma raccontare un aspetto peculiare del nostro modo di vivere, del nostro carattere, di ciò che ci piace, dell’aspetto più personale.

La scelta può ricadere su un paesaggio nel quale ci identifichiamo, su un ambiente particolarmente importante per la nostra vita, ma tra tutti il ritratto rappresenta la tecnica artistica che meglio si adatta a dare un’impronta personale all’arredo.

Di grande successo negli ultimi anni sono i ritratti realizzati in uno stile moderno come il Pop Art, capaci di integrarsi perfettamente in ogni contesto, caratterizzando con forza il proprio arredo.

La scelta della tipologia di quadro non deve essere sottovalutata, così come è molto importante riuscire a valorizzarlo al meglio attraverso la giusta collocazione nello spazio.

Avere le idee chiare è fondamentale e bisogna almeno fare una distinzione sull’effetto che si vuole ottenere: pieno o vuoto, minimale o eccentrico, freddo o caldo. Deciso questo si può poi procedere con il posizionamento dei quadri nelle varie stanze.

Prendete tutti i quadri a vostra disposizione e poggiateli a terra, davanti alla parete che dovete riempire. In questo modo potrete analizzare con un primo colpo d’occhio i vari elementi cromatici, le cornici, le forme e così via, prima di fare dei buchi della parete dei quali potreste pentirvi in un secondo momento.

Il quadro più grande dovrebbe, in linea di massima, funzionare come punto di riferimento per tutti gli altri, sia nelle composizioni verticali che in quelle orizzontali. Allo stesso modo anche gli elementi dell’arredamento, come il camino, il divano, ecc, rappresentano il punto focale per la collocazione del quadro, che andrà quindi immediatamente al di sopra di tali elementi.

Per completare il lavoro poi, bisogna scegliere la giusta cornice, impresa tutt’altro che semplice, soprattutto quando il quadro è uno solo e molto grande, al centro della parete.

Se optate per uno stile moderno come quello Pop Art potete anche far a meno della cornice, il quadro verrà dipinto su tutta la superficie inserendosi perfettamente nello spazio circostante.

Per quanto riguarda le dimensioni invece, ricordate che su un camino o un mobile, il quadro non deve superare la larghezza di questi ultimi.

Infine, anche gli angoli delle pareti e le sezioni contenute ad esempio tra due porte, possono essere l’ideale per appendere un dipinto, meglio magari se di piccole dimensioni. Se poi volete proprio dare un tocco di classe al tutto, ordinate i vostri quadri anche in base al senso logico, dividendoli in base allo stile e alla tecnica pittorica: otterrete un risultato favoloso!