Divano-letto matrimoniale per uso quotidiano: come sceglierlo?
Oltre la camera per gli ospiti, oltre l’emergenza estemporanea di dover ricavare un posto letto in più, se gli spazi in casa sono particolarmente ristretti quella del divano-letto diventa una scelta per così dire strutturale: ecco allora che il monolocale viene progettato già in origine per tenere insieme zona giorno e zona notte, sfruttando le doti dei mobili trasformisti.
Se le caratteristiche del vostro appartamento rendono necessario l’acquisto di un divano-letto matrimoniale per uso quotidiano, non disperatevi: le soluzioni disponibili oggi sul mercato vi permettono di coniugare estetica, design e praticità, insomma potrete dormire comodamente senza trasformare il soggiorno in un accampamento e senza rinunciare al piacere di offrire un tè agli amici su un divano degno di essere chiamato tale.
Il divano-letto matrimoniale per uso quotidiano diventerà centrale nella vita della vostra casa, allora come sceglierlo al meglio? Cominciate valutando il sistema di apertura, che dev’essere attivabile in maniera semplice e veloce. Fra i meccanismi migliori c’è quello a rete elettrosaldata con maniglia apridivano nascosta e vano portacuscini nello schienale, cosicché i guanciali restano all’interno del divano-letto anche quando questo è chiuso, senza che dobbiate prenderli e rimetterli nell’armadio ogni volta. Sconsigliato invece il sistema di apertura a cassetto, che crea un fastidioso avvallamento fra la rete e la seduta.
Attenzione anche alla scelta del materasso, che non dovrebbe avere un’altezza maggiore di 10 centimetri, altrimenti richiudere il divano-letto diventerà impossibile. Quanto ai materiali, potete optare per il classico materasso a molle (che in genere è quello fornito di serie, incluso nel prezzo) o per un modello in poliuretano espanso, più economico del lattice e ugualmente indeformabile.
Da ultimo i rivestimenti: se volete un divano-letto pratico, da sfruttare ogni giorno, quasi obbligata la scelta di rivestimenti completamente sfoderabili, in fibre naturali come il cotone (ottime per la traspirazione) o anche sintetiche, lavabili in lavatrice. L’opzione pelle resta valida perché attira meno la polvere e i peli degli animali, ma è difficile trovare divani in questo materiale che siano del tutto sfoderabili.