Come arredare un ufficio: professionalità o creatività?
Arredare nel modo giusto l’ambiente di lavoro è importante: nel luogo di lavoro si passano moltissime ore della propria giornata e un ambiente confortevole e arredato con cura può fare la differenza in termini di produttività, di serenità e di capacità di concentrazione. Se un ambiente di lavoro è trascurato, sciatto o poco funzionale, sarà difficile che i dipendenti siano in grado di lavorare al meglio. Affinché un ufficio si trasformi in un luogo in cui tutto funziona al meglio, è bene curare l’arredamento nei dettagli cercando di unire comodità, design e richiami all’identità aziendale.
Per quanto riguarda quest’ultimo punto, l’eleganza, la formalità o l’informalità dell’ufficio dipendono in larga parte dall’ambiente di lavoro. Ovviamente, in ambienti molto formali sarà necessario scegliere uno stile d’arredo sobrio ed elegante. Immaginiamo ad esempio uno studio di avvocati: dare spazio alla creatività sarà una dura missione, anche perché i clienti che visiteranno l’ufficio si aspetteranno un ambiente sobrio e serioso. Al massimo, nel caso in cui lo studio sia “giovane”, si potrà optare per uno stile minimalista e “industriale”! Colori predominanti dovranno essere il marrone, il grigio, il bianco ed il nero. Volendo scegliere tinte più vivaci, si potrà optare al massimo per il rosso, grintoso e un po’ aggressivo come anche un avvocato dovrebbe essere! I mobili che non dovranno mancare sono scrivanie di legno scuro, schedari, poltrone e divani in pelle, vetrinette. Gli unici complementi d’arredo accettati saranno opere d’arte, piante e portariviste.
Se per alcune professioni tradizionali resta davvero poco spazio per la fantasia, va meglio con mestieri più creativi. In un’agenzia di grafica e pubblicità, ad esempio, diventa quasi d’obbligo mettere in mostra il proprio estro creativo, scegliendo un design degli interni sopra le righe. Bandito il monocromatico, si potranno scegliere mobili e complementi nella tinta desiderata. Una buona scelta può essere quella di usare per l’ufficio lo stesso colore dell’immagine coordinata aziendale, dando così all’ambiente di lavoro una caratterizzazione immediata. Anche se in ambienti come questi è importante essere creativi, non bisogna scarificare del tutto la funzionalità all’estetica. Primo, arredare senza pensare alla funzionalità può avere effetti negativi sullo svolgimento dei propri compiti; secondo, chi visita l’ufficio deve avere comunque la sensazione di trovarsi in un luogo di lavoro e non in un luogo privato o d’intrattenimento. La professionalità, insomma, non deve per forza scontrarsi con il design, ma occorre trovare il giusto compromesso.
Un ultimo approfondimento, infine, riguarda gli strumenti tecnologici utilizzati in ufficio. Oggi nessuno può lavorare senza utilizzare pc, stampante, fax, centralino, telefono e modem… Per i designer queste sono nuove sfide: anche la strumentazione tecnologica, infatti, va scelta facendo attenzione all’utilizzo che se ne deve fare ed al design dell’ufficio. Non dimentichiamo poi di pensare al cablaggio ed alle soluzioni intelligenti per nascondere alla vista cavi e prese della corrente.